Quali sono i souvenir del Kenya?
Se andate in Kenya non potete non tornare con la valigia piena di souvenir, oltre che di mal d’Africa! Dal legno al tessile, dai cibi alle bevande, dai gioielli all’abbigliamento… ecco quali sono i souvenir del Kenya.
Cosa comprare in Kenya
Non potrai tornare da un viaggio in Kenya senza portarti a casa un pezzo di questa terra straordinaria. E se mi avessero detto che avrei sofferto di mal d’Africa, di quella vera, non ci avrei mai creduto. Non era la prima volta che andavo in Africa. E invece… il Kenya, il mal d’Africa te lo fa venire davvero.
Di sicuro ti porterai tanti ricordi a casa, specie se hai fatto un safari, i colori, i tramonti, i profumi, “jambo” e “hakuna matata”. Ma anche un oggetto d’artigianato perché oltre che bellissimi non avrai che l’imbarazzo della scelta. Mercati e boutique locali pullulano di souvenir unici e autentici.
Ogni oggetto non solo è bello e fatto in modo artigianale, ma racconta una storia e racchiude l’anima di questo straordinario Paese.
Quindi, ovunque tu sia, a Watamu, Malindi (leggi anche Cosa vedere a Malind: storia, cultura e natura), Nairobi, Diani e sei curioso/a di sapere cosa comprare in Kenya come souvenir, ecco la guida perfetta per scegliere i migliori souvenir del Kenya da portare a casa e regalare ad amici e parenti e, ovviamente, tenere per sé!
Sculture e oggetti in legno
Iniziamo dai fantastici oggetti in legno. Il Kenya è infatti famoso per la sua abilità nella lavorazione del legno di ebano e mogano, con artigiani che creano vere e proprie opere d’arte in modo artigianale e manuale, senza l’aiuto di meccanica.
A Malindi c’è la fabbrica del legno – che va assolutamente visitata – dove si può vedere dal vivo artigiani – uomini e donne – all’opera con mani e… piedi.
Tra gli oggetti più diffusi: animali della savana (come elefanti, giraffe, ippopotami), maschere tribali intagliate, ciotole e piatti, posaceneri, tagliacarta, apribottiglia, portachiavi e tanto altro.
In origine, le maschere venivano realizzate per cacciare gli spiriti e allontanare le persone malvagie, sono tipiche della tribù Masai e rappresentano soprattutto stregoni, spiriti o guerrieri. Oggi rappresentano. pezzi d’artigianato locale molto preziose e apprezzate.
L’ebano è una risorsa protetta e costosa, quindi quando lo acquisti accertati che sia legno certificato.
Oggetti Masai
I Masai sono tra le tribù più famose del Kenya e si possono incontrare ovunque. Il loro artigianato è molto famoso e apprezzato.
Tra gli oggetti più quotati: collane e braccialetti realizzati con perline colorate, simbolo della loro tradizione e cultura; sandali in cuoio e perline; e statue di legno che raffigurano guerrieri, animali o scene di vita quotidiana.
Prodotti tipici culinari
Quando ero in Kenya ho assaggiato molti prodotti tipici. Non tutti però, per ovvie ragioni igieniche, si possono mettere in valigia.
Tra quelli invece trasportabili ci sono:
- il caffè e il tè kenyota,
- il liquore Amarula (simile al Baileys Irish Cream),
- le spezie come il Masala, ideale per i piatti a base di carne.
Tessuti e abbigliamento
Se ti piace lo stile africano, il Kenya offre tessuti dai colori molto vivaci e motivi tradizionali perfetti per creare abiti e accessori unici o decorare la casa o, ancora, avvolgere i neonati. A Watamu, sulla spiaggia, mi sono comprata una borsa di tessuto molto bella e vivace, con la pochette e il pareo dello stesso tessuto. Borse, pareo, accessori come pochette, gonne, camicie, fasce per capelli, coperte, teli mare, stuoie, cestini intrecciati… buon acquisto!
I tessuti locali più famosi sono:
- il kanga: è costituito da un rettangolo di cotone di circa un metro per un metro e mezzo, stampato con fantasie molto sgargianti e contenente un proverbio swahili o una frase di buon augurio. Indumento tipicamente femminile, viene spesso indossato in coppia: uno come gonna l’altro per avvolgere il busto;
- il kitenge: ha toni più scuri, con un tessuto più spesso e un’unica bordatura che lambisce tutto un lato della stoffa.
Gioielli e ciondoli dell’Africa
L’avevo vista al collo di una signora conosciuta durante il mio viaggio: una collana con il ciondolo dell’Africa. “Lo voglio anche io” esclamai! E così fu. Andai al centro di Malindi, con l’auto che avevo preso a noleggio (approfondisci con il post Come muoversi in Kenya: tuk tuk, matatu & co.), in una oreficeria gestita da una famiglia araba, e non solo mi sono comprata il ciondolo in argento, ma anche un bellissimo anello a forma d’Africa, sempre in argento.
Oltre ai gioielli in argento od oro puoi trovare gioielli in diverso materiale sempre etnici. Ovviamente mi sono comprata anche quelli! Collane, bracciali, orecchini: sono davvero tutti belli, unici e originali.

Prodotti di Lamu
Lamu è il capoluogo dell’omonima isola, all’estremo nord della costa kenyota, dove a farla da padrone sono tanti asinelli! Lamu è famosa per i prodotti di cosmesi a base di olio. In aeroporto troverete il negozio dedicato e ti consiglio di fare un salto perché potrai trovare tantissimi prodotti di ottima qualità e benefici per il corpo.
I Batik
Li adoro!!! Si tratta di dipinti realizzati su tela. A casa mia ne ho diversi e ognuno rappresenta motivi e scene di vita tradizionale diversi. Infatti, ce ne sono in diverse forme e colori.
Un’esplosione di colori, quasi sempre molto caldi e intensi, che riprendono le tinte della terra e dell’ambiente: verde, rosso, marrone, blu e giallo la fanno da padrone. Diverse le scene raffigurate: momenti di caccia e di pastorizia, venditrici di frutta, portatrici di acqua e tanti altri scorci di vita reale, immortalati sulla tela.
Quanto costano i souvenir del Kenya?
Dipende dall’oggetto acquistato e anche dal luogo. Ci sono infatti oggetti più cari e altri economici. Un esempio. Un oggetto in legno avrà prezzi diversi a seconda che si tratti veramente di ebano o di altro tipo di legno.
Inoltre, il costo dipende anche dal luogo. Per esempio sulla spiaggia costano meno e puoi contrattare. In alcuni negozi costano di più e hanno prezzi fissi.
Se poi vai in oreficeria il discorso cambia ancora. L’argento e l’oro costano e al massimo puoi chiedere un po’ di sconto.
Sulla spiaggia o al. mercato, tra una bancarella e l’altra, è obbligatorio contrattare il prezzo: fa parte della loro cultura. Quindi anche se per te il prezzo va bene (impossibile perché sparano sempre alto) devi sempre contrattare.
Ecco, questa è stata una guida su quali sono i souvenir del Kenya. Un ultimo consiglio che ti do è che se sei come me (mani bucate per l’artigianato) fai attenzione al peso della valigia perché farai davvero presto a riempirla di tanti ricordi!
Molti altri li porterai nel cuore: gli animali della savana, il sorriso della gente, il profumo della terra, il calore del sole, i tramonti.
Perché andare in Kenya?
Ci sono tanti motivi per cui andare in Kenya. Per me, il primo in assoluto, è per il safari! Il paese è famoso per i suoi parchi nazionali, come il Masai Mara, Amboseli e Tsavo Est,… (se vuoi fare un safari, vai alla pagina escursioni).
In ogni caso, il Kenya è una destinazione che combina la bellezza naturale con una fauna selvatica straordinaria. Le coste del Kenya, poi, sono un vero e proprio paradiso tropicale, che offrono un mix perfetto di relax e avventura. L’importante è andare quando la stagione è bella, ovvero da luglio a marzo.
Se vuoi organizzare un viaggio un Kenya, scrivimi! Collaboro con le più rinomate agenzie locali e come travel designer posso costruire per te un itinerario indimenticabile!
