Cosa vedere a Houmt Souk, Djerba:
5 attrazioni da non perdere
Capoluogo dell’isola magica tunisina, Houmt Souk è un grazioso villaggio di pescatori che, con il suo aeroporto, collega Djerba con il resto del mondo. Ha circa 20mila abitanti e letteralmente vuol dire “città mercato” dato che la vita di questo villaggio ruota intorno al suo souk, cioè mercato, dove si compera, si vende e ci si riunisce per fare due chiacchiere davanti magari a un buon tè alla menta. Vediamo nel dettaglio cosa vedere a Houmt Souk.
Cosa vedere a Houmt Souk
La strada più importante di Houmk Souk, Av. Bourghiba (dal nome del primo presidente della Tunisia), parte dal porto e percorre tutto il centro storico ed è ricca di negozi e locali. Qui la sera si passeggia o ci si siede sul muretto e tra un cavallo e l’altro si scambiano due chiacchiere. D’estate pullula di locali e turisti e ospita il bellissimo tramonto djerbino con le barche dei pescatori che fanno da sfondo.
Ma ecco cosa vedere a Houmt Souk.
La Fortezza Mustapha
Houmt Souk è il centro urbano più importante dell’isola di Djerba e, arrivando dall’aeroporto e percorrendo Av. Bourghiba, sulla sinistra si scorge la Forteza Borj Ghazi Mustapha. Si tratta di una fortezza del 14° secolo dove il corsaro turco Dragut ha combattuto contro gli spagnoli.
La Marina
Vicino alla Fortezza Mustapha si trova la Marina, un luogo molto tipico e suggestivo dove oltre alle barche sono collocati numerosi locali dove mangiare e bere. D’estate è difficile trovare posto per sedersi, data l’affluenza della gente del posto e di turisti. Consiglio vivamente di andare a mangiare o fare un aperitivo all’ora del tramonto: ne varrà sicuramente la pena! Ah, dimenticavo: a farla da padrone sono anche molti gatti.
Il mercato coperto
L’attrazione principale di Houmt Souk è il mercato coperto, tappa obbligatoria per chi ama l’artigianato locale e vuole immergersi nella cultura locale.
L’atmosfera è vibrante. I vicoli stretti sono contornati da bancarelle debordanti di oggetti artigianali e prodotti culinari locali (come olio, miele e datteri). L’aria profuma di spezie di tutti i tipi. L’esperienza che si vive in questo luogo è unica e speciale. L’architettura di questo souk, caratterizzata da archi in pietra e trave di legno, evidenzia la ricca storia tunisina.
Poco distante dal souk c’è anche il mercato degli artisti: un luogo che racconta le storie dietro i prodotti artigianali, le tecniche utilizzate e il significato culturale di ogni pezzo.
Il mercato del pesce
Il mercato del pesce di Houmt Souk a Djerba è una esperienza indimenticabile, perché si svolge in stile asta. I pescatori, seduti su sedie alte, gridano i prezzi, che gli acquirenti possono aumentare con un semplice cenno. Sulle numerose bancarelle si possono trovare diversi pesci e frutti di mare appena pescati. Una tradizione locale imperdibile. E anche qua a farla da padrone sono anche numerosi gatti che partecipano sperando che cada qualche pezzetto di pesce!
El Foundouk
Si tratta di un vecchio caravanserraglio (luogo in cui un tempo i mercanti nascondevano le proprie merci) trasformato oggi in una famosa e pregiata caffetteria. L’atmosfera è spettacolare e lo stile è ovviamente djerbino. Da vedere assolutamente.
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Quando andare a Djerba
I mesi migliori per visitare Djerba sono da maggio a settembre, quando le temperature calde (luglio e agosto registrano temperature molto elevate). Durante l’anno, a parte il mese di gennaio, le temperature sono in genere miti (intorno ai 20°).
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