Alla scoperta del cioccolato
della Repubblica Dominicana
Il cacao dominicano è una delle principali coltivazioni della Repubblica Dominicana. È di ottima qualità e buono come il caffè e lo zucchero di canna, le altre produzioni della Repubblica Dominicana. Per favorire un turismo responsabile e gastronomico sono nati veri e propri percorsi e musei ad hoc e realtà dove poter soggiornare tra un assaggio e un bagno nel cioccolato…
Repubblica Dominicana: maggior produttore di cacao
La pianta del cacao dominicano, conosciuto anche come “cibo degli dei” (così veniva chiamato dagli indigeni) rappresenta gran parte della produzione agricola del Paese e sta diventando una delle principali attrazioni per i viaggiatori più golosi. Con 28.000 ettari di terreno coltivati e 6.000 tonnellate di fave acquistate all’anno, la Repubblica Dominicana detiene il primato come maggior produttore di cacao da agricoltura biologica, iniziata negli anni ’80 del secolo scorso e ritenuta sempre più importante, e rientra attualmente tra i primi dieci esportatori di cacao al mondo.
La qualità del cacao dominicano è migliorata tanto che l’International Cocoa Organization (Icco) l’ha inserita nel “Fine or Flavour”, la categoria che include le varietà di cacao più rare del mondo, come:
- il criollo, prodotto principalmente nel nord-est del Paese e conosciuto anche come “il re del cacao” per via della sua qualità insuperabile;
- il forastero e il trinitario (un ibrido tra gli altri due), entrambi di ottima qualità.
Musei alla scoperta del cacao dominicano
Per valorizzare la produzione del cacao, in Repubblica Dominicana sono nati veri e propri musei e le cosiddette “rutas”, percorsi guidati che consentono di far conoscere e vivere da vicino tutte le fasi, dalla coltivazione alla vendita, e rappresentano l’occasione per i viaggiatori di entrare ancora di più in contatto con la popolazione e le tradizioni locali. Per esempio:
- a Santo Domingo si trova un museo interattivo dedicato al cacao dominicano, alle sue origini, alle sue proprietà e agli usi odierni, dalla cucina alla cosmesi. Si potrà poi partecipare alla Kah Kow experience, scegliendo un tour gratuito o un workshop dedicati alla creazione di prodotti artigianali, quali barrette, burro di cacao, cioccolatini e persino creme nutrienti per il corpo. Delle fave non si butta via niente: i gusci ad esempio sono ottimi per fare un gustoso tè che favorisce la buona circolazione sanguigna;
- anche a Bavaro e ad Alto de Chavon si trova il Museo del cioccolato: io ovviamente avevo comprato di tutto!
Hacienda Cufa: tour e ranch
La Hacienda Cufa (da Don Cufa, iniziatore dei lavori agricoli) a Guananico Puerto Plata è una piccola impresa familiare produttrice di cacao organico nonché un meraviglioso ranch. Una realtà speciale dove la natura, l’armonia e il profumo di cioccolato regalano felicità. E un progetto che promuove il turismo ecologico e l’attenzione all’ambiente e appunto una profumata escursione nel cioccolato. Alcuni ecolodge e ranchos, come Hacienda Cufa, sono appoggiati da organizzazioni no profit volti a promuovere il turismo sostenibile.
Come si svolge l’escursione nel cioccolato
Da anni, l’Hacienda Cufa è stata produttore di cacao e attualmente in modo artigianale realizza tutto il processo del cacao (semina, raccolta, estrazione del frutto, fermentazione, essiccazione, tostatura, molido) e dei prodotti da esso derivati.
L’escursione prevede la visita all’azienda e alla piantagione di cacao osservando le fasi dalla semina del cacao, i diversi tipi di cacao, la lavorazione del cioccolato artigianale. Dopo la visita si può degustare il cioccolato e sperimentare relax con la cioccolatoterapia unendo i benefici dei fanghi e le proprietà curative del cioccolato organico. Inoltre, è possibile contemplare la natura, degustare i piatti tipici della regione, oltre che appunto il cioccolato organico e la marmellata di cacao, e fare un bagno rinfrescante nel fiume. Un’esperienza meravigliosa!
E se quindi ti chiedi cosa conviene comprare in Repubblica Dominicana, a parte leggere il post I souvenir di Santo Domingo, devi sapere che c’è appunto il cioccolato: un regalo utile e buono che sicuramente piacerà!
Il cacao dominicano è anche a Vicoforte (Cn)
Il cacao della Repubblica Dominicana è tra i migliori al mondo. È anche la parola di Silvio Bessone, tecnologo ed esperto in produzione del cioccolato, consulente internazionale per progetti solidali ed eco-compatibili in diversi Paesi del mondo. Bessone nella sua Fabbrica del cioccolato nel Santuario di Vicoforte, in provincia di Cuneo, produce ottime tavolette con il cacao dominicano.
Cioccolatiere artigiano, la passione per il cacao di Silvio Bessone ha le radici nell’infanzia. “A 5 anni dissi a mio padre che avrei fatto il pasticcere – racconta -. Da quel giorno, giocando con i pentolini delle mie cugine, preparavo budini, e per i compagni di scuola bigné. Un lavoro che piace e che allo stesso tempo è utile a soddisfare i bisogni degli altri, dato che si dice che chi mangia cioccolato è perché ha bisogno di affetto. Mi piace stupire con sapori unici regalando gioia ed emozioni. Vado personalmente alla ricerca del cacao nei suoi paesi d’origine per riscoprire antiche ricette provenienti dalla storia del cioccolato”.
Nel suo laboratorio, Bessone tosta il cacao che ha ricercato in tutto il mondo, percorrendo ogni anno almeno 4-5 viaggi attraverso i tre continenti del cacao. “Cerco di trarre da ogni varietà il massimo sapore possibile e, se ci riesco, a esaltarne le qualità – spiega ancora -. Non mi interessa il cacao di moda! Nelle piantagioni di cacao si maturano esperienze non solo professionali ma anche umane. Si conoscono persone che lavorano nella raccolta senza sapere qual è il vero gusto del cioccolato. Ho delle immagini nella memoria di volti con espressioni tristi per mancanza di tutto, che però si aprono in un sorriso quando scoprono che il loro lavoro è apprezzato. Basta solamente un po’ di sensibilità e attenzione per restituirgli la serenità che meritano. Oggi sono consapevole che anche il lavoro di un artigiano come me può cambiare la sorte di un villaggio e la vita di ragazzi destinati a sopravvivere senza progredire”.
I viaggi di Bessone hanno lo scopo di andare nelle terre di origine del cacao e selezionare le piante, salvando delle varietà di cacao dall’estinzione cui le aveva destinate l’industria mondiale. “Non percorro le strade più famose, ma vado alla ricerca di quelle particolarità che meritano di essere ricercate e presentate in purezza – tiene a precisare -. Esiste cacao lavorato bene e cacao lavorato male, esistono ottime varietà ben lavorate o mal lavorate. Se un cacao è apprezzato nel mondo non è solo merito dei semi ma soprattutto della capacità dei contadini di proteggerlo”.
Le caratteristiche del cacao dominicano
Ed è questo l’esempio del cacao dominicano, un’ottima qualità lavorata bene. “Ha caratteristiche magnifiche in grado di emozionare, che vanno sviluppate e poi promosse con professionalità – riferisce ancora Bessone -. La mia esperienza professionale di circa trent’anni e i miei studi scientifici mi hanno portato a sviluppare una conoscenza in grado di poter portare un aiuto concreto al miglioramento dei processi produttivi e di post-raccolto, e in questo momento seguo lo sviluppo qualitativo in alcuni paesi produttori di cacao, molto importanti, come la Repubblica Dominicana“.
In particolare, il cacao dominicano ha due note di profumo aromatiche: mosto d’uva e Chanel n. 5. “Queste note di profumo sono la conseguenza dell’ambiente in cui si trovano le piante di cacao. In particolare quelle di San Francisco de Marcoris e di Narancal. Io sono stato in Repubblica Dominicana e ho fatto proprio una missione in questi due villaggi e sono stato nominato Visitante Distinguido nel comune di San Francisco. Quando ero lì, grazie al mio naso selettivo e fino, ho sentito queste due note di profumo. San Francisco de Marcoris e Narancal sono gli unici posti al mondo dove il cacao viene ombreggiato sotto le piante delle arance amare che, durante la fase della pollinazione, rilasciano questi profumi. Compro cacao proveniente da quei distretti ed è per quello che questi due cioccolati riportano questi nomi”.
Se vuoi che ti aiuti a organizzare un’escursione nel cioccolato della Repubblica Dominicana, contattami, come travel designer esperta della destinazione sarò felice di aiutarti.